Si è tenuto a Milano, il 7 e 8 giugno il 4° congresso nazionale del ROI (Registro Osteopati Italiani), il tema di quest’anno è stato le “prove di efficacia” strumento indispensabile su cui tutte le professioni sanitarie fondano il ragionamento e la pratica clinica.
Ritengo infatti che il frutto della ricerca rappresenti una grande opportunità nell’esercizio quotidiano dell’Osteopata, sia come mezzo per la crescita professionale sia per la costruzione di un buon rapporto con il paziente sempre basato sull’informazione e la trasparenza.
Questo congresso è stato una occasione per vivere insieme a tanti colleghi un’esperienza pratica e di approfondimento professionale, con relatori esperti e motivati nella condivisione delle rispettive esperienze e conoscenze.
Il Congresso dunque, è stato l’occasione per discutere dell’evoluzione dell’osteopatia in Italia ed un momento di confronto e di riflessione sulle best practice con approfondimenti, workshop e case history.
Inoltre questo Congresso, è stato il primo dopo l’individuazione dell’osteopatia tra le professioni sanitarie regolamentate. La Legge 3/2018 sancisce questo importante risultato ed indica l’iter verso l’istituzione della professione sanitaria, in cui sono stati delineati nuovi obiettivi per il futuro. Solo attraverso la partecipazione attiva di tutti gli osteopati possiamo costruire insieme il percorso per l’affermazione della nostra identità e del nostro ruolo all’interno del sistema sanitario italiano.