Osteopatia, una disciplina globale
Rispondono gli esperti
A colloquio con Patrizia Fazio
L’osteopatia è una disciplina “globale” che cura il paziente nella sua unicità. La medicina osteopatica viene spesso, a torto, viene spesso considerata una medicina “alternativa”, quando in realtà è complementare alle altre discipline. Ne parliamo con l’Osteopata Patrizia Fazio:
<<Non si può prescindere dal considerare l’uomo un’unità biologica: scheletro, muscolo, nervi, organi, visceri, apparato sanguigno, psiche, tutto lavora insieme in perfetto equilibrio, la “salute” è proprio questo…>>.
Come si interviene su un paziente per ridare benessere?
<<Con la regolazione dei complessi sistemi che risiedono, per la gran parte, nella colonna vertebrale, dove sono presenti i centri nervosi regolatori. L’importanza del benessere della colonna vertebrale è evidente, non esistono “movimenti sbagliati”, a meno che non si subisca un trauma. È quindi molto importante conservare una buona meccanica vertebrale>>.
Centra qualcosa la postura?
<<Si parla molto oggi di “postura sbagliata”, in realtà l’organismo crea degli accomodamenti per poter andare avanti, se si ha mal di schiena si assume una posizione antalgica, l’osteopata può correggere le cause del problema, che possono essere molteplici: viscerali, muscolo-tendinee, organiche, scheletriche>>.
Come affrontare quindi i problemi?
<<L’osteopata affronta il problema del paziente esaminando la sua storia clinica: esami diagnostici e clinici, per passare poi alla visita osteopatica. Individuate le cause del problema, l’osteopata le corregge utilizzando esclusivamente “tecniche manuali”>>.
Quindi non ricorrete a farmaci?
<<Non è previsto l’uso di farmaci, il compito di noi osteopati è quello di fornire degli input all’organismo per permettergli di ritrovare l’equilibrio, quindi la salute>>.
Quando si può ricorrere all’osteopata?
<<Si può ricorrere all’osteopata per lombalgie, lombo sciatalgie, mal di testa, esiti di distorsioni, vertigini, dolori mestruali, cervicalgie e per altri diversi problemi, come per esempio quelli dell’articolazione temporo-mandibolare>>.
Come viene considerata dai medici italiani l’osteopatia?
<<Dopo una lunga diffidenza ora la medicina ufficiale più all’avanguardia si sta aprendo all’osteopatia. A Napoli per esempio collaboro personalmente con il Professor Roberto Magri. Chirurgo-ortopedico primario dell’ospedale Monaldi>>.
Un consiglio per i nostri lettori?
<<È importante rivolgersi ad un osteopata professionista, che abbia perlomeno maturato i sei anni di formazione, come previsto dai criteri europei>>.